Quello che mi ha spinto a scendere nell'agone della battaglia politica è anche l' idea di dare voce a questa sinistra coraggiosa , è la speranza di dare ai miei figli, ai giovani e ai delusi, l'esempio della validità di una lotta per il bene comune e la solidarietà. Dobbiamo rilanciare il valore dell'impegno politico e incoraggiare la ripresa di un laico contraddittorio , anche al nostro interno, per salvare il sistema di democrazia reale , per una società equa e libera, per gridare ancora una volta a gran voce " il re è nudo".

lunedì 13 ottobre 2008

Ordine di servizio " tutti a sentire la Germini "

http://milano.repubblica.it/dettaglio/Il-Pirellone-ai-dipendenti:-tutti-a-sentire-la-Gelmini/1524688


Il Pirellone ai dipendenti:
tutti a sentire la Gelmini La denuncia di Muhlbauer (Prc): un ordine di servizio del Pirellone perinvitare i dipendenti ad ascoltare il ministro nel convegno "La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca" di Andrea Montanari Mariastella Gelmini
Il Pirellone scrive a 150 dipendenti per invitarlilunedì mattina a lasciare gli uffici e assistere al racconto del ministrodell¹I struzione, Mariastella Gelmini, al convegno "La passione tinge deipropri colori tutto ciò che tocca", organizzata dall¹assessore regionaleciellino Giovanni Rossoni. In una lettera inviata ai dipendentidell¹assessorato, il direttore generale Maria Carbone «chiede a tutti dipartecipare» all¹evento, e «precisa», a scanso di equivoci, «che la presenzaè da intendersi, a tutti gli effetti, quali attività di lavoro». Tanto dasegnalare «l¹utilità di essere in loco già alle 9, per ovvie ragioniorganizzative».
La denuncia è del consigliere regionale di Rifondazione comunista LucianoMuhlbauer, che ha chiesto al governatore Roberto Formigoni e all¹assessoreRossoni di revocare subito l¹ordine di servizio. «È incredibile che laRegione chieda ai dipendenti di abbandonare gli uffici per fare da claque aun ministro durante l¹orario di lavoro ‹ spiega Muhlbauer ‹ Difficile peraltro immaginare che lavoratori così precettati oseranno contestareMariastella Gelmini. Mica sono lì per libera scelta, partecipano perché l¹haordinato il principale. Comunque sia, coloro che hanno deciso di trasformarea spese dei contribuenti dei lavoratori e funzionari pubblici in una claquee interrompendo così un pubblico servizio, sono in piena illegalità. Coseche evocano altri tempi e luoghi».
La Regione non smentisce, ma puntualizza in una nota della direzionegenerale che la partecipazione al convegno - al quale interverrà anche ilministro del Beni culturali, Sandro Bondi - è «un¹opportunità, libera, dicrescita professionale, altro che precettazione. Un invito a un momento dilavoro, non un ordine di servizio. Forse al consigliere Muhlbauer sta beneche il funzionario resti alla stanga a eseguire i suoi compiti e basta, comepura forza lavoro? A noi piace invece che abbia la possibilità dicoinvolgersi come protagonista della sua stessa opera».

L'ordine del Pirellone, però, non piace nemmeno ai sindacati di base, che lanciano un appello alla mobilitazione di reti e movimenti e annunciano chelunedì ci saranno anche loro. Al grido: «La Gelmini a Milano, obbligatorioapplaudirla? No, ma accogliamo l¹ invito a partecipare per gridare basta.Ritiri il suo indecente piano di devastazione della scuola pubblica o sidimetta».(08 ottobre 2008)

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