Quello che mi ha spinto a scendere nell'agone della battaglia politica è anche l' idea di dare voce a questa sinistra coraggiosa , è la speranza di dare ai miei figli, ai giovani e ai delusi, l'esempio della validità di una lotta per il bene comune e la solidarietà. Dobbiamo rilanciare il valore dell'impegno politico e incoraggiare la ripresa di un laico contraddittorio , anche al nostro interno, per salvare il sistema di democrazia reale , per una società equa e libera, per gridare ancora una volta a gran voce " il re è nudo".

martedì 14 ottobre 2008

Occupato Rettorato Università di Milano

Anche Milano insorge contro l’arroganza di questo Governo che tramite la sua brillante ministra di turno (Gelmini) cerca di imporre misure spacciate per riforme ma che sono ben altro.
E’ un attacco a tutto il sistema d’istruzione pubblico, dalle elementari all’università.Nessun intervento a tutela di precari e studenti, nessuna garanzia al diritto allo studio ed al diritto al lavoro non precario.Questo è il comunicato degli studenti che ieri hanno fatto un corteo spontaneo e occupato il Rettorato.
Questa mattina un centinaio di studenti dei collettivi universitari di Milano hanno occupato il rettorato dell’Università degli studi di Milano in via Festa del Perdono, consegnando al Rettore Enrico Decleva, presidente della Crui, una lettera in sei punti affinchè sia presentata domani al Senato accademico.
Domani infatti, alle 14.00 in via Festa del Perdono i collettivi universitari saranno tutti là davanti, ad assediare il Senato e pretendere che vengano prese delle decisioni forti e precise per ostacolare il disegno di Mariastella Gelminator, distruttrice della formazione libera nel nostro paese.
Vorrebbero far pagare la crisi a studenti, dottorandi, ricercatori, insegnanti, professori, ma noi non ci stiamo!!! La crisi del capitale se la pagassero loro, alla crisi dell’università pubblica risponderemo con l’università del comune e fermeremo la ministra con la borsa piena di soldi ancora in mano.
La nostra non è una battaglia per spartire le briciole che la casta baronale prova a gestire, è una battaglia per fermare, ora o mai più, il più completo piano di devastazione della formazione in Italia, che per giunta passa nelle università come un decreto votato ad agosto e non come una Riforma organica.
Oggi abbiamo bloccato gli uffici didattici per più di un’ora, il Rettore Enrico Decleva ha rifiutato addirittura di leggere la nostra lettera e non è stato in grado di prendere una posizione chiara e limpida contro il DL Gelmini, che però quest’estate contestava.
Poi abbiamo fatto un corteo interno all’università, attraversando corridoi, mensa e chioschi per parlare con tutti gli studenti rilanciando le mobilitazioni di questa settimana e distribuendo volantini per festeggiare la prima cacciata di Gelminator da Milano, poichè proprio oggi avrebbe dovuto presenziare a un convegno al Pirellone, ma è fuggita a causa delle proteste.
Questa è solo la prima tappa di una settimana densa di appuntamenti fino al corteo di Venerdì 17 ottobre alle 9.30 in Piazza Cairoli.
Collettivo di Scienze Politiche, Collettivo di Mediazione Culturale, studenti di Lettere e Filosofia, Giurisprudenza e Antropologia della Statale di Milano, Collettivo AutArt dell’Accademia di Belle Arti di Brera, studenti di Scienze dell’Educazione, Fisica e Servizi Sociali della Bicocca, studenti di Architettura del Politecnico
13 ottobre 2008



Inserito il MAr, 14/10/2008 - 12:51

Ieri mattina un centinaio di studenti hanno occupato gli uffici del rettore De Cleva dell'Università Statale di Milano, in seguito al suo rifiuto di firmare la lettera aperta proposta da centinaia di professori di diverse facolta' e sottoscrivere una lettera in sei punti proposta dai collettivi.
L'iniziativa si è trasformata in un corteo interno alla facoltà che ha attraversato i corridoi e le aule della Statale lanciando l'assedio al Senato Accademico di oggi.Gli studenti del Collettivo AutArt dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, del collettivo di Scienze Politiche, del collettivo di Mediazione Culturale, degli studenti della Statale, del Politecnico e Bicocca hanno dato vita a questa manifestazione mettendo in risalto il tema dell’autoformazione e delle iniziative che nelle prossime settmane attraverseranno il mondo dell’Università.
Ieri la Ministra avrebbe dovuto partecipare ad un incontro in Regione, a cui però ha deciso di non presentarsi per paura delle contestazioni, impaurita dalle tante mobilitazioni che in queste settimane hanno portato in piazza migliaia di persone contro di lei ed il suo decreto che smantella definitivamente la scuola pubblica.


OGGI, MARTEDI' 14 OTTOBRE ore 14:00 ASSEDIO AL SENATO ACCADEMICO per pretendere che vengano prese delle decisioni forti e precise per ostacolare il decreto-legge di Mariastella Gelmini-ter.


fonte :indymedia Lombardia
http://lombardia.indymedia.org/?q=node/9687#comment-7891

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