Lettera di saluto a Peppino Impastato.

Caro Peppino , sono trascorsi 30 anni dalla tua morte e allora ti vogliamo ricordare con tutto il nostro affetto e tutta la riconoscenza possibile .

Come un sogno sei entrato dentro i nostri giovani cuori, hai plasmato le nostre anime con la purezza dei tuoi sentimenti e ci hai insegnato il coraggio dell'azione politica ,di scontrarci contro tutto e tutti, mafia e potere .

La tua voce echeggia ancora più forte dentro di noi , e per noi sei sempre vivo, sei e sarai un invito costante alla lotta .

Sai Peppino, all'inizio qualcosa sembrava cambiata qui in Sicilia dopo la tua morte, altri martiri della mafia sono caduti sotto la deflagrazione del tritolo ,ci fu una ribellione generale, una sorta di rinascita delle coscienze, quella che fu e sarà ricordata nella storia della nostra terra come la famosa primavera di Palermo.

Ma adesso ,anno domini 2008 ,tutto è finito ,la mafia è ritornata in auge più forte di prima ,si sono ristabiliti più potenti che mai i feudi politici controllati egemonicamente dai mafiosi che in queste ultime elezioni politiche hanno massacrato noi compagni ,controllando i voti e “accattandosi le prefererenze elettorali con i loro sporchi soldi” , una debacle!

Ci sentiamo un po' orfani, stiamo ripartendo da zero , ma abbiamo ancora bisogno di te ,del tuo esempio , per attingere forza e vigore ed avere ancora una volta il fegato di ripercorrere tutti quanti i cento passi per giungere sotto i balconi dei potenti e dei mafiosi e con tutta la nostra rabbia gridare ad alta voce la nostra indignazione per denunciare tutte le loro scelleratezze ignobili che offendono i siciliani onesti che aspirano ad un mondo migliore e per rivendicare i nostri diritti e il nostro “onore perduto” .

Ti salutiamo con il pugno alzato.

Saluti Comunisti

GRAZIE MAMMA FELICETTA GRAZIE PEPPINO